Terapia con il gioco della sabbia

...ma non è un gioco...

La terapia con il gioco della sabbia ("Sandplay Therapy") è un approccio psicoterapeutico creativo che può essere utilizzato con adulti, giovani e bambini.

Questo tipo di terapia è un modo non verbale di comunicare e di esprimere sentimenti interiori, conflitti, paure e problemi, permettendo di accedere a contenuti di cui non si è consapevoli l'inconscio e di lavorare a livello profondo della psiche.

È un metodo concreto e tridimensionale, caratterizzato dall'uso di sabbia, acqua e miniature nella creazione di immagini all'interno di uno "spazio libero e protetto" della relazione terapeutica. In presenza di un professionista qualificato, il cliente può rappresentare ciò che preferisce nel contenitore della sabbia, generalmente in silenzio, senza alcun giudizio da parte del terapeuta.

Il terapeuta facilita l'esplorazione interiore ancorando il lavoro alla realtà, nel rispetto del lavoro del cliente. Per adulti e ragazzi, il gioco della sabbia va al di là della riflessione razionale sui problemi e accede direttamente ai conflitti.

Sandplay lavora delicatamente, in modo semplice, ma con profondità per guidare al benessere emotivo e al cambiamento. Una serie di immagini ritratte nella sabbia crea un dialogo costante tra il conscio e gli aspetti inconsci della psiche del cliente, attivando un processo di guarigione e lo sviluppo della personalità.


La Sandplay Therapy nasce da una intuizione della psicologa svizzera Dora Kalff (1904-1989), allieva di Carl Gustav Jung.

Utilizza come materiale una cassetta, contenente della sabbia e numerosi oggetti. Nello spazio della sabbiera il paziente ha la possibilità di rappresentare contenuti inconsci della sua vita infantile personale; il vassoio di sabbia si pone come spazio libero e protetto all’interno del quale, dal confronto con gli elementi inconsci personali e transpersonali che possono trovarvi rappresentazione, scaturisce un processo di trasformazione psichica e  uno sviluppo più armonico della personalità, in linea con le potenzialità dell’individuo.

La Sandplay Therapy fornisce un linguaggio simbolico anche a chi non ha parole per esprimere il proprio malessere, consentendo di rappresentare il mondo interno

[Associazione Italiana per la Sandplay Therapy - www.aispt.it]


I servizi

Consulenza

  • Quali sono le esperienze che mi portano a stare male?
  • Sono motivato al cambiamento?
  • Quali sono i miei obiettivi?

Il supporto della psicologa fornisce strumenti per trovare riposte a queste domande ed avviare un percorso di miglioramento personale.

Supporto psicopedagogico

Spesso nell’avventura di "educare" la cosa più difficile è "comprendere" il comportamento dei figli e reagire nella maniere più corretta e utile per la loro crescita.

L'intervento psicologico si rivolge al singolo genitore, alla coppia genitoriale, al/la ragazzo/a, all'insegnante.

Psicoterapia

Per superare il malessere e la sofferenza:

  • ansia, fobie e ossessioni, attacchi di panico, depressione, insicurezza, rabbia
  • disturbi alimentari e sessuali
  • difficoltà sul lavoro, mobbing
  • separazioni conflittuali e relazioni familiari problematiche


Per la persona

  • alleviare il disagio psicologico: ansia, stress, attacchi di panico, traumi, depressione, disturbi alimentari, disturbi sessuali...

  • accrescere la capacità di scelte autonome per il proprio benessere

  • migliorare la gestione delle relazioni interpersonali e sociali

Per la coppia e la famiglia

  • migliorare la capacità di ascolto reciproco e la qualità della relazione e sostenere i membri della coppia nei momenti di difficoltà e di crisi

  • approfondire la comprensione della propria sessualità

  • sostenere le difficoltà dello sviluppo ed educative: infanzia, adolescenza, affido familiare, adozione



Contatti


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