I disturbi del comportamento alimentare (DCA) portano, chi ne è affetto, a vivere con l'ossessione del cibo, del peso e dell'immagine corporea.
Il peso, tuttavia, non è un elemento imprescindibile di disturbi del comportamento alimentare, perché anche persone di peso corporeo normale possono essere affette da queste patologie.
I disturbi del comportamento alimentare possono compromettere seriamente la salute di tutti gli organi e apparati del corpo (cardiovascolare, gastrointestinale, endocrino, ematologico, scheletrico, sistema nervoso centrale, dermatologico ecc.) e portare a morte.
Colpiscono con più frequenza le giovani donne e tendono ad essere molto mutevoli, anche nello stesso individuo. L'età di esordio si è abbassata e non è raro ormai trovare forme di disturbi del comportamento alimentare anche tra bambini e pre-adolescenti.
La terapia nel trattamento dei disturbi alimentari, siano essi lievi o importanti, parte dal presupposto che la loro causa risieda nel modo distorto di percepire gli eventi. In pratica, non sono le situazioni in sé a determinare ciò che le persone provano ma sono piuttosto le emozioni che le persone inconsciamente associano a determinati eventi a rinforzare e mantenere i comportamenti che razionalmente vorrebbero evitare.
Il supporto della psicologa fornisce strumenti per trovare riposte a queste domande ed avviare un percorso di miglioramento personale.
Spesso nell’avventura di "educare" la cosa più difficile è "comprendere" il comportamento dei figli e reagire nella maniere più corretta e utile per la loro crescita.
L'intervento psicologico si rivolge al singolo genitore, alla coppia genitoriale, al/la ragazzo/a, all'insegnante.
Per superare il malessere e la sofferenza:
alleviare il disagio psicologico: ansia, stress, attacchi di panico, traumi, depressione, disturbi alimentari, disturbi sessuali...
accrescere la capacità di scelte autonome per il proprio benessere
migliorare la gestione delle relazioni interpersonali e sociali
migliorare la capacità di ascolto reciproco e la qualità della relazione e sostenere i membri della coppia nei momenti di difficoltà e di crisi
approfondire la comprensione della propria sessualità
sostenere le difficoltà dello sviluppo ed educative: infanzia, adolescenza, affido familiare, adozione